Descrizione
GUBBIO (21/01/2025) - Si chiama “Adotta una formella” l’iniziativa di Rotary Club e Comune di Gubbio in programma per sabato 25 gennaio alle 17,30 presso la sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, in Piazza Grande, un momento per condividere lo stato attuativo del progetto“Percorso letterario diffuso”, il viaggio affascinante tra arte e letteratura dedicato a Gubbio e guidato dalle parole dei grandi autori del passato. Un’idea ambiziosa, quella del Percorso Letterario, che parte da lontano e, sotto la guida di Anna Buoninsegni con l’associazione “Arte Libro unaluna”, ha visto al lavoro negli anni passati gli studenti delle superiori “Mazzatinti” e “Cassata Gattapone” per la scelta dei testi e l’elaborazione dei bozzetti. Le 40 Formelle in ceramica, con dimensioni 40 x 30 centimetri, calligrafate, miniate e decorate in oro, verranno istallate nelle vie e piazze, a segnare un itinerario di parole ed emozioni, dando spessore ai pensieri di chi si è lasciato ispirare dal fascino della città di pietra.
Da Dante a D’Annunzio, da Hermann Hesse a Piovene, alle sorelle McCracken, a Ceronetti, a Mario Luzi, per citare solo alcuni nomi: scrittori, poeti e anche architetti e urbanisti diventano guide preziose del presente, per itinerari che catturano il viaggiatore di oggi. Alla forma “materica” delle formelle in ceramica, è affiancato l’aspetto ‘virtuale’, con l’apposizione di un QRcode che ricostruisce il percorso mediante applicativi tecnologi avanzati. “Crediamo fortemente nella validità di questa idea - spiega il presidente del Rotary Club Gubbio David Passeri - un progetto che lega il mondo della scuola e dell’artigianato di pregio alla letteratura e perfino al turismo, collegando con un ‘file rouge’ passato, presente e futuro. Ringraziamo i precedenti Presidenti Rotary Mauro Marchi, Tiziana Crociani e Massimo Angeli per essersi interessati a vario titolo al progetto e ringraziamo altresì il Comune di Gubbio, nella persona del sindaco Vittorio Fiorucci e in particolare l’assessore Paola Salciarini, per essersi resa subito disponibile ad accogliere la nostra proposta, già resa nota alla precedente amministrazione. Tante le collaborazioni che abbiamo avuto, voglio ricordare l’architetto Alessandro Bonci per i rapporti con gli Enti per le necessarie autorizzazioni. E’ fondamentale considerare il progetto anche dal punto di vista promozionale, costruendo l’identità del luogo come meta di viaggio. Il fine è quello di associare gli elementi di eccellenza, nello specifico letterari, alla fruizione del ‘paesaggio culturale’ quale patrimonio immateriale. Si tratta di un prezioso progetto corale, un impegno d’amore verso la nostra bella Gubbio.
Alcune frasi celebri di grandi autori:
- ‘O, diss' io lui, non se' tu Oderisi l'onor d'Agobbio, e l' onor di quell'arte, ch'alluminare è chiamata in Parisi?’ D. Alighieri
- ‘E per quel giorno la meraviglia fu tutto. Si crede di sognare o di trovarsi di fronte a uno scenario teatrale e bisogna continuamente persuadersi che invece tutto è lì, fermo e fissato nella pietra.’ H. Hesse
- ‘Gubbio è un’altra Umbria: e dell’Umbria, la città più straordinaria. Non è dolce, né amena; ma nessun’altra ha una bellezza così alta’. G. Piovene
- ‘Sarebbe divino per un amante rapire una giovane donna, in una notte di gran vento, a Gubbio’. A. Suarèz
- ‘E’ un’ora bella e vuota. I Giardini Pensili sono disoccupati, c’è solo la ragazza del baretto che lavora a maglia su una panchina’. G. Ceronetti
- ‘Queste piccole città ben chiuse, austere, silenziose, raccolte intorno alla propria perfezione…ritrovare la piazza della signoria di Gubbio e guardare a lungo la vallata sotto la pioggia’. A. Camus
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Ultimo aggiornamento: 21 gennaio 2025, 15:35